TAVOLINO TULIPANO 1956
SULLA QUALITÀ
Tavolo con base in fusione di alluminio laccato bianco o nero. Piano in marmo nero marquina o bianco. Fatto in Italia.
SUL PRODOTTO
Eero Saarinen ha disegnato la gamma Tulip negli anni '50, all'apice della sua carriera. Ha sviluppato la serie Tulip come parte dei suoi progetti per "mobili organici" con i quali mirava a ripristinare l'ordine formale nell'ambiente interno. Fin dai tempi in cui ha lavorato con Charles Eames, ha trovato il fascino di creare "mobili organici", ovvero mobili in un'unica forma realizzati con un unico materiale. La visione di Saarinen era quella di liberare lo spazio interno dal "mare di gambe" che pensava creasse disordine visivo. Sebbene il suo ideale fosse quello di costruire i suoi singoli pezzi Tulip da un pezzo solitario di plastica modellata, si è presto reso conto che sarebbe stato difficile da eseguire. Invece si è concentrato sulla forma aggraziata e ha fatto il sacrificio di avere una base in alluminio necessaria per un corretto supporto. Il tavolo e la sedia Tulip rappresentano l'esecuzione di Saarinen del suo ideale “arredo organico”. La sedia e il tavolino "Tulip" erano in realtà realizzati sia in fibra di vetro che in alluminio, ma Eero Saarinen ha dipinto l'intera base di bianco per far sembrare che fosse stata realizzata con un unico materiale.
SUL DESIGNER
Eero Saarinen
Eero Saarinen è nato a Kirkkonummi, in Finlandia, nel 1910. Ha studiato a Parigi e all'Università di Yale, dopodiché si è unito allo studio del padre. Eero inizialmente perseguiva la scultura come sua arte preferita. Dopo un anno al liceo artistico, decise invece di diventare architetto. Gran parte del suo lavoro mostra una relazione con la scultura. Saarinen ha sviluppato una gamma notevole che dipendeva dal colore, dalla forma e dai materiali. Saarinen ha mostrato una marcata dipendenza da strutture innovative e forme scultoree, ma non a scapito di considerazioni pragmatiche. Si muoveva facilmente avanti e indietro tra lo stile internazionale e l'espressionismo, utilizzando un vocabolario di curve e forme a sbalzo. Saarinen morì ad Ann Arbour, nel Michigan, nel 1961.